Il festino, Parma, Monti, 1757

Vignetta Frontespizio

Testimoni: I-Mb (pp. 85); partitura di Ferradini coeva alla princeps: perduta; Tevernin, Olzati, Savioli, Guibert: manca; Zatta XXXVIII, pp. 5-66; Mémoires, pp. 378 («Je me retirai à Parme ensuite, pour travailler avec tranquillité. Je fis les trois pièces que l'on m'avoit ordonnées [...]. La seconde avoit pour titre Il festino»), 612; rappresentato dal 26 dicembre 1756 al 9 gennaio 1757 (Paolo Russo, Duni a Parma, Tracce d'archivio tra opera italiana e teatro francese, in I due mondi di Duni. Il teatro musicale di un compositore illuminista tra Italia e Francia, a cura di Paolo Russo, Lucca, LIM, 2014, p. 113).

Sono stati mantenuti: l'alternanza Doralice / madama Doralice, Marchesa / la Marchesa, Baronessa / la Baronessa, Alessio / don Alessio, Rosimena / donna Rosimena, capello "cappello", imbasciata, nana "nanna", prosontuoso (quadrisillabo e pentasillabo), Sedono "Siedono", stassera, traffugato passim; Mutazioni di scene napolitano, ballarini; 12 Che hai? Che ti conturba (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Che» e «hai»), 103 fugito, 155 venghiamo, 229 non si conduce un odioso oggetto (accettabile considerando «odioso» quadrisillabo), 244 improviso, 257 solevar, 287 vosignoria, 341 A che ora volete (accettabile ipotizzando una dialefe tra «che» e «ora»), 362 Non è ragion che basti. madama Doralice Così è (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Così» ed «è»), 371 memoiselle, 440 Non, signor, 442 qualche ombra di me per suo consorte (accettabile ipotizzando una dialefe tra «qualche» e «ombra»), 529 Farò io (ottonario ipometro o quaternario accettabile ipotizzando una dialefe tra «Farò» e «io»), 594 riccamo, 601 Ma! Chi ne ha ne spande (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «ha»), 614 Il marito non ne ha (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «ha»), 618 stomaccosa, 627 un simile ne abbia (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «abbia»), 677 Dunque, se così è (accettabile ipotizzando una dialefe tra «così» ed «è»), 682 e questa sera impaziente aspetto (accettabile considerando «impaziente» pentasillabo), 713 contrabando, 835 con chi vuol servir (ipometro; forse da emendare in «chi vi vuol» [Zatta]), 861 So chi mi ama (quinario accettabile ipotizzando una dialefe tra «mi» e «ama»), 871 E chi è quella maschera (accettabile ipotizzando una dialefe tra «chi» ed «è»), 895 L'ho sentita alla voce e vuo' spiare (accettabile considerando «spiare» trisillabo), 934 esaggerar, 943 Mama "Mamma", 972 Sguaiato? madama Doralice Così è (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Così» ed «è»), 987 pontigliose, 990 facendine, 1017 e sapremo sul punto o sì o no (accettabile ipotizzando una dialefe tra «sì» e «o»), 1018 Maladetto, 1026 didascalia Accenando, 1041 Ehi amica, che facciamo (ottonario accettabile considerando «Ehi» bisillabo), 1057 Perché no? Gradirò (ottonario ipometro o quaternario doppio), 1088 Avvanziamoci, 1095 porte "porti", 1113 solazzar, 1137 incommodarvi, 1231 Io che colpa ne ho? madama Doralice Siete un ragazzo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «ho»), 1233 didascalia lazi, 1234 avvegio, 1320 Ma aspettato son io. madama Doralice E voi andate (accettabile ipotizzando una dialefe tra «io» ed «E»), 1343 Ahi mi viene male (quinario ipermetro).

Sono stati emendati: Mutazioni di scene Veneziia] Venezia, 265 avtorità] autorità, 750 il Con.] il Cavaliere (il conte non è in scena), 901 m. Bor.] madama Doralice, 997 didascalia Alla cont.] A madama (la contessa non è in scena), 1031 allla] alla, 1201 didascalia gonte] conte, 1283 ch's'usa] che s'usa.